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SCHEDE DEI PERCORSI DIDATTICI PER ATTIVITA' AMBIENTALI

I percorsi esperienziali proposti alla Scuola Primaria ad Indirizzo Ambientale Sebastiano Tecchio di Sandrigo (VI), sono stati progettati e gestisti per la maggior parte da:

- Cooperativa Terrabase verso un mondo sostenibile di Vicenza
- Corpo docente della scuola primaria Sebastiano Tecchio di Lupia - Istituto Comprensivo Zanella di Sandrigo (VI)
- Comunità educante: famiglie, memorie storiche, associazioni di volontariato e Istituzioni locali

I programmi didattici della Scuola Ambientale prevedono il coinvolgimento di più discipline, tramite percorsi trasversali ed interdisciplinari e seguono le direttive e gli obiettivi didattici ministeriali per ogni classe di età. Le attività proposte acquistano un carattere armonico e pluri-disciplinari e sono in grado di offrire al bambino una visione unitaria del mondo nella sua straordinaria complessità. 

Le varie proposte laboratoriali, esperienziali, sperimentali e ludiche si possono raggruppare in 5 aree tematiche principali.

1. AMBIENTE TRA SCIENZA, GEOGRAFIA e STORIA

Il territorio ed il suo ambiente, nelle sue componenti fisiche, naturalistiche ed antropiche, rappresentano il filo conduttore della didattica della scuola ambientale di Sandrigo.

Il territorio costituisce infatti una straordinaria opportunità per osservare, conoscere, giocare, sperimentare, ma anche per educare ad amare e rispettare il proprio territorio, stabilendo con esso un rapporto più consapevole, fondato sulla conoscenza delle sue caratteristiche e sui valori ambientali, culturali e storici.

L'ambiente, nel suo processo di trasformazione, diventa anche occasione per riflettere sull’intervento dell’uomo e sul ‘peso’ delle sue attività sull’ambiente

2. EDUCAZIONE ALLA SOCIALITA’ E CITTADINANZA ATTIVA

L’aspetto sociale, nell’ambito della partecipazione attiva e responsabile, è di fondamentale importanza. Si cura in modo particolare questo aspetto durante tutte le attività che vengono svolte insieme ai bambini attraverso il lavoro di cooperazione, il dialogo, l’ascolto, il gioco collettivo non competitivo, l’attenzione all’ordine e all’impegno sul lavoro svolto, lo scambio di saperi coetaneo e intergenerazionale non.  

3. ARTE ESPRESSIONE E MANUALITA’

Il paesaggio è atmosfera, luce, colore, emozione, ‘parla’ attraverso un linguaggio espressivo che tutti comprendono e sperimentano in modo soggettivo; la natura offre materiali che vanno conosciuti e rispettati, offre modelli, spunti creativi ed artistici che si possono sperimentare, offre emozioni che, se riconosciute, contribuiscono alla consapevolezza del proprio essere.

L’attività artistica ed espressiva non ha come fine quello di creare artisti in erba, ma quello di accompagnare la crescita delle capacità percettive, espressive e della sensibilità. Costituisce quindi un’importante attività di completamento ai percorsi didattico-emozionali legati alla scoperta e conoscenza dell’ambiente come strumento di percezione, comprensione ed espressione sensoriale ed emozionale.

Nell’ambito dell’attività artistica ed espressiva rientrano il disegno, la pittura, modellaggio, danza, musica, teatro, opere espressive utilizzando materiale naturale e riciclato.

L’attività manuale arricchisce l’esperienza conoscitiva dell’ambiente e dei diversi materiali ma diventa anche stimolo dell’ingegno, della pazienza, della volontà e del coordinamento motorio, sviluppa la capacità di concentrazione, di perseveranza, di logica.  L’attività manuali comprende: lavoro con il legno, con i materiali che offre la natura, con materiali di riciclo ecc.

4. RISPETTO DELL’AMBIENTE – RISPETTO DELLA VITA

In quest’area rientrano le attività che mirano a:
- trasmettere il valore delle risorse naturali;
- l’importanza di un uso rispettoso delle risorse naturali;
- riflettere sulle abitudini di vita e di consumo;
- individuare, conoscere, ‘adottare’ strategie e comportamenti corretti e rispettosi dell’ambiente.

Gli argomenti sono: riciclo dei rifiuti e del risparmio di risorse, impronta ecologica, efficienza energetica, educazione alla sana e ‘sostenibile’  alimentazione, cultura e saperi della tradizione locale, sicurezza stradale, educazione all’affettività e sessualità.

5. ORTICOLTURA E GIARDINAGGIO

La necessità della terra e dell’uomo è quella di trovare un’armonica convivenza che rispetti entrambi. Tecniche colturale sostenibili danno una visione ampliata del saper coltivare la terra nel rispetto della salute dell’uomo e dell’ambiente e nell’interesse comune di salvaguardare il territorio nel suo complesso sistema ambientale.
Prendersi cura della terra, produrre cibo sano con continuità, dà sostentamento fisico e morale.
Gli stessi studi relativi all’attività di orto-terapia confermano scientificamente che il contatto con la natura ha effetti benefici sull’individuo.
Attraverso attività all’aperto ed in particolare attività colturali vengono attivati tutti i cinque sensi, il senso di utilità sociale, di autostima e di autocontrollo; vengono stimolate le capacità affettive, gli stati d’animo positivi come il saper attendere a rispettare tempi e modalità contribuendo al permettere di sentirsi parte di un processo, l’apprendimento dello scorrere del tempo e del ritmo, i processi decisionali e l’interazione sociale, migliorando lo sviluppo e l’attività mentale.

L’orto didattico diventa quindi l’occasione per conoscere e comprendere la realtà che ci circonda attraverso l’agire: il lavoro, il gioco, la contemplazione, la socializzazione, la cooperazione. L’orticoltura costituisce un’importante occasione di progettazione partecipata, di allargamento della percezione di appartenenza, e quindi di responsabilità. In orto si creano relazioni umane e il senso di comunità.