UN ESEMPIO DI SCUOLA SALTAFOSSI PUBBLICA:

La scuola ad indirizzo ambientale "Sebastiano Tecchio" di Lupia di Sandrigo - Vicenza

La Scuola di Lupia di Sandrigo è come un fragile girino che, con forza e coraggio, si è trasformato in rana che sa … saltare i fossi! Non è una rana qualunque, è una rana di Lataste, indicatore di qualità della zona delle risorgive, detta appunto ‘rana salta fossi’ perché, anche se piccola, ha la forza di saltare grandi fossi.

Si tratta di una piccola scuola primaria pubblica, che ha saputo uscire dagli schemi, sfruttare le grandi potenzialità del territorio (specificità naturali, sociali, storiche e culturali) e sperimentare tecniche di apprendimento inclusive, partecipative, esperienziali, per la maggior parte outdoor, trasformandosi in un accogliente, interessante ed emozionante spazio di ricerca e crescita, non solo per studenti, ma anche per insegnanti e familiari.

STORIA DELLA 'METAMORFOSI' DELLA SCUOLA SALTAFOSSI DI LUPIA DI SANDRIGO

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1999: DA PROBLEMA A OPPORTUNITA’

Nel 1999 la scuola "Sebastiano Tecchio" di Lupia è destinata alla chiusura per :

-numero iscritti molto basso (meno di 50);
-struttura edilizia obsoleta.

L’Amministrazione si interroga sulle conseguenze della chiusura di una scuola primaria in una frazione dove è forte il legame con il territorio e la Comunità. Le conseguenze sulla vita sociale sarebbero state molto rilevanti: chiusura anche dell’asilo parrocchiale (che fornisce i pasti alla scuola primaria), perdita di relazioni tra famiglie del paese ecc.

Per risolvere i problemi, bisogna aver il coraggio di rischiare, di ... 'saltare il fosso’ e … andare oltre … per fare la differenza!

Soluzione: Amministrazione comunale e Istituto Comprensivo di Sandrigo decidono di finanziare un nuovo progetto extra-scolastico, gestito da un gruppo di esperti di educazione ambientale (2 o 3 pomeriggi alla settimana dalle 12:30 alle 16:30) per ampliare e qualificare l'offerta formativa con la speranza di suscitare nuovi interessi.

Obiettivo: rendere ‘speciale’ la scuola proponendo attività esperienziali nell'ambiente che aiutino i bambini, e di conseguenza le famiglie, non solo ad apprendere meglio, ma anche a valorizzare le proprie potenzialità e talenti mettendoli a servizio della Comunità e dell'ambiente, con la finalità di promuovere uno sviluppo sostenibile.

Azioni: orto, esplorazioni, visite naturalistiche e storiche nel territorio, adozioni aiuole pubbliche, attività di riciclaggio e riutilizzo, giochi di ruolo, eventi pubblici, partecipazioni a progetti e concorsi regionali e nazionali ecc…

Approfondisci con video interviste ai protagonisti nella pagina VALORI

2002-2005: LA SCUOLA E' SALVA E MIRA PIU' IN ALTO

Il progetto pomeridiano Scuola Ambientale piace e attira famiglie anche da fuori Comune, che decidono di iscrivere i loro figli alla scuola primaria di Lupia per poter accedere ai pomeriggi di Scuola Ambientale.

Il progetto funziona, l’Amministrazione non ha dubbi, vuole proseguire su questa strada: vengono aumentate le ore di educazione pomeridiane e la coordinazione delle attività ambientali è affidata a Giovanna Lodi, esperta in educazione allo sviluppo sostenibile che, coadiuvata dai colleghi e dal corpo docente, elabora un piano strategico pluriennale adattando i percorsi didattici interdisciplinari e i laboratori pomeridiani ai tempi e agli obiettivi della didattica curricolare.

L'efficacia degli interventi educativi pomeridiani (frutto di un complicato puzzle di preparazione, progettualità, obiettivi e metodi innovativi) è riconosciuto non solo dalle famiglie, che vedono tornare i figli entusiasti dopo aver 'vissuto appieno una giornata di scuola e non solo essere andati a scuola', ma anche dal corpo docente che riscontra un innalzamento del livello di interesse, abilità e competenze, soprattutto nel caso degli alunni che in classe dimostravano disagio e difficoltà di apprendimento. Si ha quindi la percezione che nei laboratori esperienziali gli alunni siano più sereni, si sentano più coinvolti e dimostrino un crescente desiderio di sapere e di sperimentare.

 
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2005-2008: UNIONE FA LA FORZA!

Grazie ad una coraggiosa e lungimirante Comunità si possono realizzare dei veri e propri miracoli, come ridare vita e dignità ad un palazzo storico del'500 ormai fatiscente. Palazzo Mocenigo, il ‘gigante buono’, di proprietà del Comune di Sandrigo, viene in parte ristrutturato e adibito a Scuola Pubblica e a Centro Residenziale di Esperienza alla Sostenibilità Ambientale e Sociale.

La ri-funzionalizzazione degli spazi non viene calata dall’alto, ma condivisa con studenti, insegnanti, collaboratori scolastici, genitori e volontari, tramite un impegnativo processo di progettazione partecipata, che porta alla realizzazione di un edificio scolastico a ‘misura di bambino’.

Con il prezioso contributo dei genitori e della Comunità, impegnati in campagne per la raccolta fondi, nonchè in giornate ecologiche e in laboratori di giardinaggio e falegnameria, è stato possibile attrezzare il parco del palazzo con:

- due serre per gli orti didattici e la riproduzione di piantine;

- un orto sinergico;

- uno stagno;

- una zona ricreativa dove i bambini giocano quotidianamente con la natura;

- una casetta ripostiglio per stivali e attrezzi.

Le iscrizioni alla scuola pubblica sono sempre più numerose, arrivano sempre più richieste di iscrizione anche da fuori Comune: per ogni classe di età si raggiungono i venti alunni.

 

Approfondisci con le videointerviste ai protagonisti nella pagina COMUNITA' EDUCANTE

2008-2012: LA DIDATTICA DEL FARE E DELLO SPERIMENTARE

La didattica del fare e dello sperimentare convince anche il Ministero dell’Istruzione che concede il tempo pieno alla scuola primaria "Sebastiano Tecchio" per poter così inserire nei programmi curriculari le esperienze di educazione ambientale. Le insegnanti di ruolo possono così partecipare attivamente, con la loro classe, ai laboratori esperienziali proposti dagli esperti, acquisendo nuovi stimoli e strumenti didattici.

Per approfondire vedi le video interviste alle maestre e alla dirigente scolastica pagina TRAGUARDI.

Il progetto di riqualificazione del complesso Palazzo Mocenigo è ormai decollato, ma necessita di una gestione efficace e coordinata. L'Amministrazione comunale decide quindi di stipulare una Convenzione con:

- Associazione di volontariato Mocenigo Life, un gruppo di cittadini di Lupia e Sandrigo che si impegnano a garantire la manutenzione ordinaria dello stabile e a organizzare iniziative e attività volte a rispondere ai bisogni sociali della popolazione locale e non, mantenendo prioritario il tema della sostenibilità ambientale.

Coop. Sociale Terrabase - Verso un mondo sostenibile, formata da professionisti in ambito socio-culturale e ambientale, che si impegnano a istruire le attività formative ed educative della Scuola Ambientale e del Centro di Esperienza alla Sostenibilità Ambientale.

L’offerta didattica pubblica di Lupia attrae inevitabilmente l’interesse di molte famiglie. Tutti ormai sanno che a Lupia i bambini 'imparano facendo' nella natura con evidenti buoni risultati sia da un punto di vista cognitivo/didattico (innalzamento livelli di apprendimento), che emotivo/psicologico (serenità e grande fiducia nelle proprie potenzialità). 

Le iscrizioni aumentano a tal punto che si è costretti a creare una graduatoria e una lista di attesa che si accresce ogni anno di più.

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2012-2020: SPECIALIZZARE ANCHE LE ALTRE SCUOLE

Visti i buoni risultati ottenuti dal progetto ‘Scuola Ambientale’, l'Amministrazione e l’Istituto Comprensivo decidono di allargare la formazione didattica esperienziale a tutti i docenti dell'Istituto Scolatico e di specializzare anche agli altri plessi scolastici:

LUPIA indirizzo ambientale

POIANELLA indirizzo teatrale

SANDRIGO indirizzo musicale

Le famiglie di Sandrigo e dei Comuni limitrofi hanno così la possibilità di scegliere per i propri figli l'indirizzo più consono alle attitudini e alle potenzialità specifiche.

Anche se le ore di educazione ambientale con gli esperti esterni diminuiscono a causa di un inevitabile taglio dei finanziamenti pubblici, dovuti al patto di stabilità, le attività settimanali esperienziali outdoor vengono comunque garantite dal corpo docente che, grazie ai corsi di formazione e alle esperienze compiute negli anni precedenti con la guida degli esperti, ha acquisito competenze e strumenti che permettono di procedere sulla via del rinnovamento.  

 

 

 

 

MATERIALE DIDATTICO

Sei alla ricerca di attività "saltafossi" da proporre ai tuoi alunni?

In questa sezione puoi trovare alcune utili schede didattiche